Guido Schittone: articolo sull'Alfa Romeo
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Guido Schittone: articolo sull'Alfa Romeo
Sul nuovo numero di Nuvolari magazine, c e un articolo ,con questo titolo.
Guido Schittone analizza l attuale produzione di serie dell alfa romeo, e l autore si concede certe opinioni che condivido molto-
trascrivo l' articolo:
Ho sempre dubitato sull utilita dei saloni automobilistici.Dicono siano vetrine dove nessuno puo mancare,se una casa si rifiuta viene snobbata,per mancanza di prodotti.Ginevra,lasciando stare detroit e il primo salone automobilistico dell anno di grazia 2006...
Sono...inciampato.quasi casualmente,su una meraviglia di sportiva,con lo stemma dell ALFA ROMEO.Mi sono detto che finalmente si era tornati a suonare una musica in cui il biscione non striscia,sbatte la coda sul tamburo,scalcia come un bimbo che vuole emettere un vagito.
Ho guardato in alto per capire dove mi trovavo:ero li parecchio distante dallo stand dell alfa,stavo camminando sul suolo di franco Sbarro,l inventore,il carrozziere,meglio il creatore.Ho studiato la meraviglia in tre quarti,in lungo,in largo,al centro,dentro e fuori,fissando lo sguardo sulle trasparenze del lunotto posteriore,penetrando sul motore 6 cilindri.
Ho scoperto che l alfa di sbarro si chiama Diva,a linee moderne all avantreno ultra classiche al retrotreno,con una forma arrotondata chiaro omaggio alla 33 stradale che ora vale miliardi,e alle sport che cavalcavqano piste e strade quando le corse erano ancora affascinanti,negli anni 60.Lo stesso Sbarro,dice che si tratta di una concept commissionatagli dalla ELASIS,il centro ricerche e sviluppo del gruppo Fiat di pomigliano.
Essendo un prodotto realizzato in casa Sbarro ha adattato la trasmissione elettronica sequenziale della FERRARI F430 al propulsore 6 cilindri di 3,2 litri,pezzo forte delle motorizzazioni alfiste.
La trazione e posteriore.... parola che in Alfa sembrano avere censurato anche come semplice idea.
SPERANZE DI VEDERLA IN PRODUZIONE?anche in versione addomesticata?Poche o nessuna.
Perche Alfa sembra aver ormai abbandonato definitivamente quello che ra il suo spirito originario.
Ora e il marchio di punta del gruppo torinese,sforna prodotti appetibili e perfino belli,ma che con la tradizione HANNO BEN POCO O NIENTE DA SPARTIRE.
La nuova spider e l esempio piu chiaro.
Chi sperava di rivedere un edizione del duetto in versione terzo millennio e rimasto molto deluso.Innanzitutto piu che una spider l ultima alfa e una cabriolet peer tutto ed in tuutto. DI SPORTIVO A POCO MENO DI NULLA,PERSINO NELLE LINEE CHE DERIVANO STRETTAMENTE DALLA BRERA,dalla trazione anteriore o integrale all abilita. Una vettura BORGHESE nel senso pieno del termine,molto raffinata e riuscita ma piu adatta ad una sfilata borghese sulla rodeo drive,o sulla croisette di cannes,piuttosto che rinvedire i fasti dell ALFA ROMEO,che ricordiamolo per l ennesima volta,NON SONO QUELLI DI UNA AZIENDA VOTATA AL LUSSO,MA ALLA SPORTIVITA,A UN MODO VERO E PROPRIO DI INTENDERE LA VITA,CON ORGOGLIO DI ACQUISTARE UN PRODOTTO ITALIANO.
La spider e stata giudicata da una specie di giuria la cabrio dell anno.Giusto.Giustissimo.Il premio e meritato.
E allora lancio l ennesima provocazione,dove si trova la vera ALFA?
Da un piccolo carrozziere che ha una solida base motoristica o nei piani alti dove si decidono le strategie di un gruppo?
G.Schittone nuvolari magazine aprile 2006
Guido Schittone analizza l attuale produzione di serie dell alfa romeo, e l autore si concede certe opinioni che condivido molto-
trascrivo l' articolo:
Ho sempre dubitato sull utilita dei saloni automobilistici.Dicono siano vetrine dove nessuno puo mancare,se una casa si rifiuta viene snobbata,per mancanza di prodotti.Ginevra,lasciando stare detroit e il primo salone automobilistico dell anno di grazia 2006...
Sono...inciampato.quasi casualmente,su una meraviglia di sportiva,con lo stemma dell ALFA ROMEO.Mi sono detto che finalmente si era tornati a suonare una musica in cui il biscione non striscia,sbatte la coda sul tamburo,scalcia come un bimbo che vuole emettere un vagito.
Ho guardato in alto per capire dove mi trovavo:ero li parecchio distante dallo stand dell alfa,stavo camminando sul suolo di franco Sbarro,l inventore,il carrozziere,meglio il creatore.Ho studiato la meraviglia in tre quarti,in lungo,in largo,al centro,dentro e fuori,fissando lo sguardo sulle trasparenze del lunotto posteriore,penetrando sul motore 6 cilindri.
Ho scoperto che l alfa di sbarro si chiama Diva,a linee moderne all avantreno ultra classiche al retrotreno,con una forma arrotondata chiaro omaggio alla 33 stradale che ora vale miliardi,e alle sport che cavalcavqano piste e strade quando le corse erano ancora affascinanti,negli anni 60.Lo stesso Sbarro,dice che si tratta di una concept commissionatagli dalla ELASIS,il centro ricerche e sviluppo del gruppo Fiat di pomigliano.
Essendo un prodotto realizzato in casa Sbarro ha adattato la trasmissione elettronica sequenziale della FERRARI F430 al propulsore 6 cilindri di 3,2 litri,pezzo forte delle motorizzazioni alfiste.
La trazione e posteriore.... parola che in Alfa sembrano avere censurato anche come semplice idea.
SPERANZE DI VEDERLA IN PRODUZIONE?anche in versione addomesticata?Poche o nessuna.
Perche Alfa sembra aver ormai abbandonato definitivamente quello che ra il suo spirito originario.
Ora e il marchio di punta del gruppo torinese,sforna prodotti appetibili e perfino belli,ma che con la tradizione HANNO BEN POCO O NIENTE DA SPARTIRE.
La nuova spider e l esempio piu chiaro.
Chi sperava di rivedere un edizione del duetto in versione terzo millennio e rimasto molto deluso.Innanzitutto piu che una spider l ultima alfa e una cabriolet peer tutto ed in tuutto. DI SPORTIVO A POCO MENO DI NULLA,PERSINO NELLE LINEE CHE DERIVANO STRETTAMENTE DALLA BRERA,dalla trazione anteriore o integrale all abilita. Una vettura BORGHESE nel senso pieno del termine,molto raffinata e riuscita ma piu adatta ad una sfilata borghese sulla rodeo drive,o sulla croisette di cannes,piuttosto che rinvedire i fasti dell ALFA ROMEO,che ricordiamolo per l ennesima volta,NON SONO QUELLI DI UNA AZIENDA VOTATA AL LUSSO,MA ALLA SPORTIVITA,A UN MODO VERO E PROPRIO DI INTENDERE LA VITA,CON ORGOGLIO DI ACQUISTARE UN PRODOTTO ITALIANO.
La spider e stata giudicata da una specie di giuria la cabrio dell anno.Giusto.Giustissimo.Il premio e meritato.
E allora lancio l ennesima provocazione,dove si trova la vera ALFA?
Da un piccolo carrozziere che ha una solida base motoristica o nei piani alti dove si decidono le strategie di un gruppo?
G.Schittone nuvolari magazine aprile 2006
MI BASTANO 150CV PER DEMOLIRIVI TUTTI, CON UN MOTORE VOLKSWAGEN. PORNINO DOCET
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appunto...nn ? giusto ke x aver prestazioni decenti sia necessario un 3.2 o addirittura un 4.2 v8...ki se lo pu? permettere???io no...alfix ha scritto:ora bisogna far cassa poi si vedr? se tireranno fuori qualcosa da vera alfa. per ora la speranza ? nelle nuove gta anche se saranno per pochi...
chissa che nel 2010 non arrivi una bella sorpresa!
a questo punto meglio un bel m-jet.....e detto da me....vedi firma
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