NOVITA' SU ASSICURAZIONI

Qui si parla del mercato dell'auto in generale, di ogni marca ed epoca!

Moderatori: ispanico156, mc@sandrone, webmaster

Rispondi
Avatar utente
FICHI
Alfista Master
Alfista Master
Messaggi: 2607
meble kuchenne wrocław
Iscritto il: gio nov 24, 2005 21:54:35
Località: TORINO
Contatta:

NOVITA' SU ASSICURAZIONI

Messaggio da FICHI »

Riporto,testualmente,quanto letto su altro forum
____________________________________________________________

Sappiamo tutti che le assicurazioni RCAuto sono ormai diventate un salasso, sul territorio italiano. Con qualche isola felice qui e l?, ma globalmente piuttosto salate.

Apprendo oggi invece, con mia gioia, che una caratteristica tutta italiana del mondo dell'assicurazione auto ? palesemente in contrasto con il regolamento del libero mercato europeo, e che la comunit? europea ha deciso di sanzionare (fino alla rimozione) tale caratteristica legale.

Quella che io (e le compagnie tutte) identifico come la causa principale per la lievitazione dei prezzi, ? un articolo contenuto nel codice delle assicurazioni (una parte del codice civile dedicata espressamente al mondo assicurativo), l'articolo N?132, che ? conosciuto anche come "Obbligo a contrarre".

Ovvero, tutte le compagnie che operano sul suolo italiano, sono obbligate per legge ad assicurare qualunque veicolo venga loro proposto, senza potersi rifiutare in alcun modo, diretto o indiretto che sia.

Ora, questa cosa ? una porcheria tutta italiana. In Europa (e anche in america) non vi ? nulla di simile, a riguardo.

Mi direte: qual ? il problema?

Statisticamente parlando, in Italia ci sono zone dove si guida peggio, zone dove si truffa pi? facilmente e dove mettere una macchina per strada espone ad un rischio pi? elevato che in altre zone.
Cos? come, sempre statisticamente parlando, esistono alcune fasce di et? che sono complessivamente pi? "dannose" da assicurare.

Il principio base dell'assicurazione ? la mutualit?, ossia il "paghiamo un poco tutti, per avere un fondo comune a cui attingere in caso di bisogno di uno dei partecipanti al fondo".

Siccome in Italia una compagnia non pu? scegliere di assicurare e chi no, ecco che se tra i suoi clienti si trova qualche personaggio molto sinistroso, o molto truffaldino, tutta la comunit? dei contraenti si trova a dover pagare di pi? il proprio premio annuale, a causa del fatto che pochi continuano ad attingere al fondo.

Se la compagnia potesse dare il benservito a questi figuri, o semplicemente non assicurarli proprio, ecco che per i "bravi guidatori" la vita sarebbe molto pi? semplice, e meno cara...

Pensate che questa situazione tutta italiana ha portato diverse compagnie estere a decidere di non investire nel nostro mercato, a tutto nuocere della concorrenza, che avrebbe portato solo un vantaggio a tutti gli automobilisti.

Bene, queste compagnie estere (irlandesi, inglesi e tedesche, per la precisione) hanno fatto un esposto alla comunit? europea, che ha dichiarato contrario alle regole comunitarie il nostro articolo 132, e che probabilmente verr? ritoccato.

In sintesi, ? una buona notizia!
GTV V6 TURBO
GIULIA SPRINT GT 1.6 ('65)


Immagine

alfo
Nuovo Alfista
Nuovo Alfista
Messaggi: 19
Iscritto il: sab gen 24, 2009 21:32:04
Località: palermo

Messaggio da alfo »

veramente ? proprio previsto nel contratto che le parti (quindi anche la compagnia) possano dare disdetta entro tot giorni prima della scadenza.
Il cliente non ha tale limite temporale se non ? previsto il tacito rinnovo.
Peraltro ? gi? accaduto a 2 miei conoscenti (uno assitalia e un altro meie aurora...se non ricordo male) di ricevere disdetta dalla compagnia a seguito di un paio di sinistri nel medesimo anno (assicurativo)...visto che si trattava di assicurati ultrasessantenni avranno pensato che si stavano rinc....
Inoltre bench? la legge preveda l'obbligo di concedere la polizza dal punto di vista teorico, da quello pratico invece una compagnia ? solitamente dissusiva con i clienti (et?, residenza, ecc...) a rischio ponendo prezzi fortementi dissuasivi.
Quindi il problema non si pone.
Tra l'altro il problema non ? neanche quello delle tanto sbandierate truffe: da anni esiste la banca dati informatica "ANIA" messo anche a disposizione delle forze dell'ordine che per? le compagnie neanche guardano.
Evidentemente fa comodo avere l'alibi delle truffe; inoltre fanno magheggi contabili ponendo a passivo TUTTI i sinistri non ancora esaminati o liquidati (quindi anche quelli in cui pagher? invece la controparte) occorsi a fine di anno contabile, col risultato che i sinistri occorsi nell'ultimo periodo verranno conteggiati negativamente 2 volte: nel vecchio anno e nel nuovo.
Anche quando recentemente, a seguito della patente a punti sono diminuiti i sinistri hanno risposto che erano per? aumentati i feriti e i morti; sono stati immediatamente smentiti dalla Polstrada con dati statistici ministeriali e hanno controbattuto che per? ? aumentato il valore di ogni idennizzo.
Insomma, di calare il premio non ne vogliono sentire parola!
molti nemici, molto onore.

Rispondi