AlfaRomeo di Arese 2012 :cosa è rimasto oggi dello storico stabilimento
Lo storico stabilimento Alfa Romeo di Arese (MI) non ha bisogno di presentazioni, tutte la cronistoria aggiornata la si può visionare su Wikipedia a questo indirizzo. Segue qualche foto realizzata in questi giorni nello stabilimento inaugurato nel 1963 per la Giulia e che ha visto la produzione anche della 1750, della 2000, dell’Alfetta (sia berlina che GT e GTv), la Nuova Giulietta del 1977, la 6, la 90, la 75, la 164 e la Gtv Spider realizzate fino al 2000. Prima del 1986 lavoravano circa 20mila addetti. Dal 1992 al 2000 sono state anche prodotte l’Autobianchi Y10,La Fiat Multipla elettrica e la Fiat 600 elettrica. Purtroppo oggi all’ex Alfa Romeo di Arese si vede un’area immensa (2 milioni di metri quadrati) completamente dismessa. Il Museo Storico Alfa Romeo è attualmente chiuso al pubblico. Il Centro Stile e i reparti Powertrain di progettazione e sperimentazione motori sono stati trasferiti a Torino. Le ultime vetture disegnate nel Centro Stile di Arese sono state la Mito e la Giulietta. Gli ultimi motori AlfaRomeo (i famosi V6 Busso) hanno terminato ad Arese la loro produzione a dicembre 2005; le ultime vetture che hanno avuto questo propulsore sono state: 156 GTa, 147 Gta, 166 e GT 3.2 V6. Affinchè quello che ha rappresentato Arese in passato non vada nel dimenticatoio pubblichiamo delle foto aggiornate su come si presenta oggi l’ex sito produttivo del Biscione e alcuni filmati tratti da YouTube. Non cambierà la situazione se è stato deciso che in quell’area non ci dovrà più essere nulla, ma la storia dell’Alfa Romeo non sarà cancellata neppure da questa ennesima dismissione produttiva, la passione che alimenta ogni giorno gli appassionati di tutte le età non si cancellerà MAI!
Michele Antonucci
Fondatore e Web Master di MitoAlfaRomeo.com
La Prima Web Community di Alfisti on line dal 24 giugno del 2000
www.mitoalfaromeo.com
Segnaliamo le ultime news relative all’eventuale riqualificazione dell’ex area Alfa Romeo Arese.
Riqualificazione area ex Alfa “Il mega iper spegnerà le vetrine”
http://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/2013/01/03/824551-riqualificazione-area-ex-alfa-arese-centro-comemrciale-negozi-rho-Carlo-Alberto-Panigo-conotario.shtml
La seconda vita dell’Alfa di Arese: negozi, case e duemila posti di lavoro
http://www.ilgiornale.it/news/milano/seconda-vita-dellalfa-arese-negozi-case-e-duemila-posti-866682.html









COSA ERA IL CENTRO STILE ALFA ROMEO DI ARESE FINO A POCO TEMPO FA
Vecchie notizie correlate con lo stabilimento Alfa Romeo di Arese
Alfa Romeo ARESE, continua la CIG – 28 giugno 2009 – MitoAlfaRomeo.com
Divisione Fiat di Arese trasferita a Torino – 28 ottobre 2009 – MitoAlfaRomeo.com
AlfaRomeo Arese perde anche il Centro Stile – 1 novembre 2009 – MitoAlfaRomeo.com
Dal 12 marzo Alfa Arese trasferita a Torino – 17 marzo 2010 – MitoAlfaRomeo.com
Che fine farà il Museo Storico di Arese? – 22 giugno 2011 – MitoAlfaRomeo.com
che vergogna lasciare tutto questo spazio vuoto!!!!!!
et l’azienda FIAT fa fabricare le auto all’estero, e che noi
italiani abbiamo sempre meno lavoro!!!!!!!!!!!!
a tutti i dirigenti vergognatevi
E’ vero, certo che però anche la politica industriale degli ultimi 10/15 anni.. e questi agnelli preso tanto e dato poco che vergogna.
Comunque il nostro “delegato sindacale” che spiega la situazione GUIDA UNA Hiunday (se si scrive così)e ALLORA!!? di cosa stiamo a parlare? e l’ autista di pirelli ha l’Audi poi vogliamo parlare dell’eccellenza e l’estro italiano? tutto questo fa schifo non il riciclo della monnezza (ps..gestito da chi??)
saluti, speriamo per l’italia
e anche il grande ex presidente del consiglio quel Berlusconi
che ha un AUDI A 8
e mentre stava al governo a anche rubato i soldi degli italiani e non solo!!!!!!!!
povera ITALIA
Non abbiamo ancora capito….i benpensanti del centro sinistra stanno svendendo l’Italia già da molti anni, potrei fare tantissimi esempi, emblematico è che sono a poco fa eravamo primi in molte cose, cibo, formula 1, mondiali di calcio, sci, auto da sogno Ducati, Maserati, Lamborghini, Alfa Romeo, dove siamo finiti? E le acciaierie? Siamo lo zimbello d’Europa.
Io sono umbro, la Perugina? Eccellenza nel mondo, anche quella ora in mano a Nestlé France.
Ecco dove diamo arrivati, se parli di bandiera tricolore magistrato SX di turno ti indaga….SIC SVI…
Cari mici di MitoAlfaRomeo,
oltre alla fabbrica vergognosamente chiusa e sfregiata vi é anche il Museo Storico.
Il Museo Storico é ancora ad Arese ma é in forte pericolo.
VI lascio il link con l’evento che ho creato su facebook in proposito.
E’ un evento per inviare a quante più redazioni (tv,giornali,riviste,blog) possibile mail chiedendo che ne parlino, mostrando la nostra reale preoccupazione per il nostro Museo.
Bisogna partire dall’informazione, la quale ha coperto poco o nulla le vicende di Arese.
https://www.facebook.com/events/385084921503555/
Un Saluto
Stefano Rimoldi
Salve,
Questa mia segnalazione vuole testimoniare il sentimento di indignazione del popolo alfista (ma anche degli appassionati in genere) e soprattutto il timore che possa essere accettato il ricorso della Fiat contro il vincolo apposto dal Ministero dei Beni Culturali al Museo Storico e al Centro Documentazione e che, di conseguenza, questi ultimi possano essere dislocati dalla sede storica. Essi rappresentano un patrimonio che appartiene alla storia italiana, al popolo italiano e DEVONO ESSERE DIFESI E TUTELATI: il popolo alfista nutre la speranza che il Museo non venga spostato dal luogo d’origine (Arese) o anche parzialmente distrutto, vuole che sia lì dove è sorto per volere di chi (presidente G.E.Luraghi) nel suo valore storico e collezionistico, fin dalla nascita, nel lontano 1976.
– http://www.automotivespace.it/fiat/save-our-heaven-appello-a-tutti-gli-alfisti-del-mondo/
– http://www.alfaromeoarese.com/
– http://it-it.facebook.com/media/set/?set=a.10150564763516160.374540.141894056159&type=1
– http://www.youtube.com/watch?v=sv16LWmjTJo
Mi piacerebbe che Voi continuaste a porre l’attenzione e deste voce a questa vicenda poiché, secondo me, si dovrebbe difendere questo patrimonio dell’intera collettività, a maggior ragione del fatto che essi costituiscono l’ultima rappresentanza di una fiorente e famosa REALTA’ INDUSTRIALE TRISTEMENTE CANCELLATA. Contribuite anche Voi a sostenere il Museo Storico di Arese attraverso l’invio di vostri pensieri e lettere a tutte le maggiori testate giornalistiche e le più grandi trasmissioni televisive. Alcuni indirizzi li trovate sulla pagina Facebook “Alfa Romeo ad Arese”.
Non vi dimenticate del Comitato Amici Museo Alfa Romeo, di Quattroruote, Ruoteclassiche, Al Volante, etc etc…
Grazie della Vostra collaborazione!
W l’Alfa Romeo di Arese!
Walter Mancuso.
Salve a tutti gli alfisti come mè,dobbiamo fare di tutto il possibile per la fabbrica di Arese venga chiusa per sempre o che vada al dimenticatoio.
Ricordiamoci che Marchionne a distrutto l’esistenza della nostra amata fabbrica ALFA ROMEO,solo per questo si dovrebbero vergognare.
Chiedo a voi come devo fare per assocciarvi a voi in modo che questa fabbrica non venga chiusa.
Rimango in attesa di una risposta e con l’occasione porgo distinti saluti.
Se tutto questo deve morire ed essere abbattuto,e. MEGLIO CHE VENDONO AI TEDESCHI TANTO GIA LORO SONO FA UN BEL PO’ DI TEMPO CHE SONO IN GIRO PER L’ITALIA A FARE COMPERE,W L’ALFA VECCHIO STILE E CONDOTTIERA ALFA DEVE RITORNARE COME PRIMA L’ALFA E’ UN INNO
E’ inutile arrampicarsi sugli specchi . Se nessuno compra piu’ auto , e’ normale che gli stabilimenti vengono chiusi . E poi e’ inutile fare ipocrisia . Se vogliamo che la fabbrica resista , allora armiamoci di volonta’ , raduniamo quanti piu’ amici vogliamo e riapriamola come un museo . Puliamo almeno un capannone e mettiamoci dentro un po’ di vecchie auto smontate da far vedere alla gente come funzionava una fabbrica di automobili . Mettiamo foto , schermi con videodocumentari , e volontari che sappiano spiegare bene alla gente come tutto funzionava . Dalla bellissima centrale che distribuiva calore ed energia a tutti i capannoni , alla mensa infinita in cui si ristoravano migliaia di operai …. Ok , ma chi ci mantiene mentre facciamo tutto cio’ ? E i soldi per fare un minimo di lavori ? Purtroppo dovrebbero essere i proprietari e amministratori alfa a tenere vivo il ricordo . Con tutti i soldi che hanno guadagnato negli anni 70 , 80 e 90 , dovrebbero mentenerla perfetta e farci un museo che attirerebbe visitatori , appassionati , e magari cimsi potrebbe pure organizzare dentro raduni storici ma…. ma purtroppo non ci danno nemmeno piu’ la pensione . Quindi , complimenti aglimappassionati e a chi spende tempo e risorse per mantenere questo sito . Penso che mantenere vivo il ricordo attraverso il web sia l’unica cosa che possiamo fare , nel nostro piccolo . Ciao
Carissimi, sono passato di recente proprio in viale Alfa Romeo e anch’io, che posseggo una Brera, sono rimasto sgomento davanti all’abbandono. Purtroppo non credo che interventi, seppur meritevoli, di volontariato possano ridare nuova vita all’area. Solo una sana Politica, quella con la P maiuscola, possono far risorgere il nostro amato paese e quindi anche la grande industria.
Non volglio da queste pagine fare politica ma votare è importante altrimenti i politici di professione l’avranno vinta e si troveranno un popolo di sudditi che chiedono Lavoro… e a giudicare dall’abbandono delle grandi indutrie del nostro paese ci stanno riuscendo.
Non vi dico cosa votare ma votate è l’unica maniera di esprimere la nostra forza e di far rivivere un risorgimento al nostro Paese.
Maurizio.
Ci sono passato ieri, e tanti ricordi affiorano alla mente, quando mio papa’ mi insegno’ a guidare su una Alfa Romeo Giulia 1300TI, biancospino Alfa, che macchina, ricordo ancora l’odore interno della tappezzeria, il suono del motore,
la tristezza ed i ricordi riaffioravano, e devo confessare che qualche lacrimuccia voleva fare capolino………….auguri Alfa, che torni presto ad essere quello che eri, per noi Italiani era un motivo d’orgoglio, una passione che ti scorre dentro e non ti lascia mai, per chi come me ama le automobili fin da piccolo.
Aggiungo oggi che a marzo sono andato,per la prima volta in vita mia , visitare l’ex Alfa Romeo ad Arese . Ormai rimane ben poco . Non sono potuto entrare pero’ sono andato alla ex portineria e ho trovato una decina di lavoratori Alfa Romeo che erano stati assorbiti da una ditta americana che ha comprato un capannone e ha ricevuto incentivi per assumerli , e poi ha chiuso e portato in America la produzione , speculando sugli operai che non potevano certo emigrare e abbandonare i loro figli. Un operaio quasi in lacrime mi racconto’ che gli mancava un anno per andare in pensione e ora era li da mesi con gli altri in presidio permanente . Ma nessuno si fermava con me a sostenerli . Tutti indaffarati a correre a fare i loro porci comodi mentre questi poveretti da mesi stanno li’ con le bandierine di un sindacato invisibile che li ha abbanndonati . Dopo un’oretta sono andato a fare un po’ di spesa e sono tornato da loro che volevo stare a mangiare assieme, ma erano andati via perche’ probabilmente anche loro avranno una casa e dei figlim, e quindimalmeno il pranzo lo fanno a casa . E’ inutile andare a votare o mettere ” mi piace ” su Facebook per far vedere che siamo buoni . Bisogna scendere in piazza , bisogna unirsima questa gente e sostenerli . Solo cosi’ le cose cambiano . Se un centesimo di tutte le automche sono passate li’ si fossero fermate come me , avrebbero intasato tutto , compresi i camion dei nuovi capannoni svenduti dall’alfa e ricosrtuiti sulle macerie degli stabilimenti Alfa . Sarebbe uscita la Polizia e le televisioni . invece , cosa facciamo per il futuromdei nostri figli ? Bla bla bla bla bla…..
Bravo Marco ti sei fermato da loro e hai fatto bene, pure io mi sono fermato ma venivo di Svizzera, da noi no esiste cose simile, lasciare povera gente in mezzo la strada!
L’italia si muore oramai!!!!!!!!!
Una vera vergogna, marchionne a mio awiso è un’icapace, lo dovrebbero cacciare, tanto ha guadagnato già troppo sulle spalle dei poveri lavoratori.
L’alfa non dovevano farla chiudere ma che scherziamo, andava rilanciata, altro che dar da mangiare ai tedeschi. Italia out
il mio ricordo unico partivo da Bergamo con Papà per vendere dolciumi fuori dallo stabilimento di arese della mitica alfaromeo , quanti operai quanti guadagni e soddisfazioni , vedevi la gente spendere e sorridere , quando prendevano stipendio uscivano con busta dentro soldi tutto più genuino ,ora più nulla , il futuro come sarà?
Devo dire con grande dispiacere che chiudere e demolire lo stabilimento storico di Arese è stato un colpo mortale per il nostro paese e la nostra industri automobilistica. La Fiat era ed è stato il peggior acquirente ( tutti sanno che l’IRI ha rgalato a Fiat l’Alfa Romeo e poi ha sfruttato tutto quello che c’era da prendere e poi l’ha chiusa) che poteva esserci sul mercato e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il tutto con il grande prestigio e fascino che il marchio Alfa Romeo gode in tutto il mondo, tutto questo scempio fatto dai maneger Fiat grida vendetta. Saluti e baci da un amante delle vetture storiche dell’Alfa.
Sono convinto che Se la Ford avesse acquistato l’Alfa Romeo. …le segrete di Arese da sogni forzatamente mai avverati sarebbero realtà consolidate.Ciao da Nello.
Dimenticavo. ……due Alfa made in Arese sono nel mio garage…..anzi magazzino. ……basta pure con parole “estere”…..il vocabolario italiano e’superiore.Ciao da Nello.