Al Gran Premio di Singapore all’Alfa Romeo F1 Team Stake zero punti
L’Alfa Romeo F1 Team Stake ha gareggiato ferocemente sotto le luci di Marina Bay, ma l’aumento del ritmo nella resa dei conti di domenica non è stato sufficiente per portare a casa i punti. Zhou Guanyu è stato autore di una buona rimonta dalla partenza dalla pit lane, andando in zona punti grazie ad una strategia aggressiva da parte del team; alla fine però si è dovuto accontentare del 12° posto, appena fuori dalla top ten. Anche il suo compagno di squadra, Valtteri Bottas, ha corso nelle posizioni da zona punti intorno alla metà del percorso, solo per vedere la sua gara interrotta da un problema tecnico prima delle fasi finali. Il team fa il punto su questo evento, prima di dirigersi in Giappone per la gara di Suzuka della prossima settimana: con il nuovo pacchetto di upgrade giunto a maturazione, l’Alfa Romeo F1 Team Stake spera in un passo avanti in termini di prestazioni.
Alessandro Alunni Bravi, Team Representative:“È stata una gara difficile alla fine di un fine settimana impegnativo e alla fine non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Abbiamo scelto di apportare alcune modifiche sostanziali alla vettura di Zhou per esplorare più opzioni di setup e ha funzionato, offrendo maggiori prestazioni per la gara. La prestazione di Zhou è stata solida, era in lizza per i punti ma il defunto VSC ha messo a repentaglio la sua gara. Valtteri ha avuto una gara più difficile: la decisione di partire con gomme dure ha dato i suoi frutti quando è uscita la Safety, ed è risalito al decimo posto, ma alla fine non avevamo abbastanza ritmo per mantenere la posizione contro le vetture con gomme fresche. La sua gara è stata interrotta da un problema tecnico e bisognerà andare a fondo per capire cosa sia successo. Ora abbiamo qualche giorno per prepararci per Suzuka: correre di nuovo è bello, dato che abbiamo la possibilità di concentrarci nuovamente completamente sulla nostra prestazione, su una pista che dovrebbe adattarsi meglio alla nostra macchina e ai nostri nuovi aggiornamenti. Non c’è frustrazione nella squadra, solo determinazione nel tornare a segnare”.
Valtteri Bottas (vettura numero 77):
Alfa Romeo F1 Team Stake C43 (Chassis 02/Ferrari)
Risultato gara: DNF
Giro più veloce: 1:38.075 (Giro 51)
Pneumatici: New Hard (40 giri) – New Medium (11 giri)
“Sapevamo di dover fare delle scommesse oggi, considerando la nostra posizione di partenza e il ritmo che ci aspettavamo di avere. Il tempismo della Safety Car non ha funzionato per noi – era troppo presto – e non potevamo fermarci per passare alle medie in quella fase, sperando di portarle fino alla fine della gara. Non stavamo facendo molti progressi e alla fine la nostra gara si è conclusa per un problema tecnico: abbiamo dovuto fermare la macchina per precauzione e bisognerà capire cosa è successo. Oggi non è stata davvero la nostra giornata, ma almeno abbiamo imparato molto sui nostri aggiornamenti: ci aspettiamo che ci aiutino di più a Suzuka, quindi dovremo ottimizzare il nostro pacchetto e trasformare tutti i dati che abbiamo in prestazioni. Non vedo l’ora che arrivi Suzuka: è la mia pista preferita e non vedo l’ora di essere in pista lì”.
Zhou Guanyu (vettura numero 24):
Alfa Romeo F1 Team Stake C43 (Telaio 03/Ferrari)
Risultato gara: 12°
Giro più veloce: 1:39.316 (Giro 46)
Pneumatici: New Soft (2 giri) – New Hard (18 giri) – New Medium (42 giri)
“Sapevamo di dover provare una strategia aggressiva per recuperare terreno, quindi come squadra abbiamo deciso di fermarci al secondo giro e montare gomme dure, sperando di beneficiare della Safety Car più avanti nella gara. La scommessa ha quasi funzionato, la SC è arrivata, ma purtroppo troppo presto: il suo tempismo era perfetto per chi inizia con le medie e ci ha trascinato nelle retrovie. Nella VSC finale ci siamo impegnati a non fermarci nuovamente con le soft, lanciando i dadi sperando in qualche altra neutralizzazione, ma non è successo nulla e, alla fine, abbiamo perso posizioni a favore di chi montava gomme nuove. Sapevamo che sarebbe stato difficile segnare punti, soprattutto con due Red Bull che inseguivano dalle retrovie, ma il nostro ritmo era incoraggiante. Eravamo in lotta per la top ten e penso che avremmo avuto una possibilità, se le circostanze fossero state un po’ diverse. Possiamo essere soddisfatti di alcuni dei progressi che abbiamo mostrato, Sentivo che oggi eravamo più competitivi. Questa pista sarà sempre stata dura per noi, ma penso che potremo fare ulteriori passi avanti nelle prossime gare”.