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Dal 23 giugno 2025 Antonio Filosa è il nuovo AD di Stellantis: grandi aspettative per i brand FCA e per Alfa Romeo e Maserati

di Michele Antonucci

Antonio Filosa è stato nominato nuovo CEO del Gruppo Stellantis, il suo ruolo sarà operativo dal 23 giugno 2025. Dovrà gestire una eredità pesante lasciata da Tavares e tutt’altro che esaltante per la gestione dei marchi FCA ( Abarth, Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Jeep, RAM, Dodge e Chrysler). Classe 1973, napoletano di origine, laureato in Ingegneria al Politecnico di Milano ed una esperienza manageriale di peso in FCA e Stellantis in Nord e Sud America.

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E’ stato uno dei delfini di Sergio Marchionne scomparso prematuramente nel 2018. Sia lui che Luca De Meo (oggi AD del Gruppo Renault) e Alfredo Altavilla ( oggi special Advisor di BYD Europe) vengono dalla stessa azienda e sono nei posti chiave di questi tre costruttori. Davanti a loro le sfide da gestire sono enormi. Ma tornando in casa Stellantis gli interrogativi dagli operatori del settore ( e non solo) restano sempre i medesimi:

  • quale ruolo effettivo ci sarà per gli stabilimenti italiani ex FCA?
  • quale piano di rilancio vuole realizzare per dare slancio a Maserati e Alfa Romeo? Tavares ha quasi ucciso i due marchi e vanno lanciati modelli freschi per ogni segmento di mercato ripristinando l’adozione della tecnologia FCA e non PSA. In un grande gruppo occorre diversificare le identità dei marchi in maniera intelligente.
  • stravolgerà il Piano Prodotti dei marchi italiani riabilitando il know-how FCA per i nuovi modelli?
  • l’auspicio è che venga ricreata una vera gamma per il marchio Fiat e Lancia, rimarchiare pianali PSA non è la strategia vincente.
  • l’auspicio è che venga lanciato sul mercato europeo anche un brand low-cost. In casa c’è sempre Innocenti oppure Autobianchi e la tecnologia per riprendersi il segmento B in tempi brevi;
  • che politica di prodotto vogliono attuare nel mercato EMEA e nello specifico nel maturo mercato europeo? I costruttori cinesi stanno lentamente entrando e vanno arginati prima che sia troppo tardi. Non si può ragionare solo in logica globale ma entrando nel vivo di ogni mercato regionale e rivedere la gamma dei modelli e delle motorizzazioni da offrire alla clientela. Luca De Meo ci ha dimostrato che un costruttore europeo (Renault) può vendere nel mercato continentale vetture Ren-Dacia con motorizzazione bi-fuel benzina/gpl. La ex FCA aveva i motori della famiglia FIRE con cilindrata 1.2 e 1.4 b/gpl. Non è mai troppo tardi per rivedere le scelte;
  • occorre pressare con l’associazione di categoria ACEA il Parlamento Europeo per far rivedere profondamente la politica delle emissioni inquinanti sui motori termici. I costi sociali della c.d. transizione ecologica stanno cominciando a esplodere in Italia, Francia, Spagna, Germania, Belgio ed Austria;

Auguri di Buon Lavoro!

Michele

Founder of MitoAlfaRomeo.Com Car Enthusiast & Automotive Journalist

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