Fiat al Salone di Ginevra 2010
Segue comunicato stampa ufficiale di Fiat Press sulle novità del Lingotto alla rassegna svizzera che vede il debutto del rivoluzionario 900 bicilindrico e di tante altre novità !
Fiat ritorna al Salone Internazionale di Ginevra con uno stand di forte impatto scenografico dove importanti anteprime mondiali e modelli già affermati si alternano per sottolineare l’unicità del brand nel panorama automobilistico internazionale.
L’area espositiva si sviluppa lungo il concept “il mondo che vorrei†visto con gli occhi dei bambini. Perché un brand proiettato nel futuro non può che “ascoltare†i più piccoli, coloro che un giorno il mondo lo faranno grande. Sono proprio loro a “disegnare†questo stand dando sfogo a tutta la loro fantasia e voglia di un futuro sempre più attento al rispetto ambientale. Nasce così un luogo leggero e felice dove, le case poggiano su nuvole e un arcobaleno accoglie i visitatori guidandoli all’interno del mondo Fiat. Inoltre, nel cuore dello stand, è posizionato il configuratore 500, un’installazione dall’utilizzo giocoso che ben si sposa con il mood dell’area espositiva.
Dunque, fra le case e le nuvole di questa città sognata dai bambini trovano posto le ultime novità automobilistiche, vetture che fanno un altro passo verso la mobilità sostenibile.
Incastonato in una vera e propria installazione luminosa a forma di albero con filamenti di fibre ottiche, l’ospite d’onore dello stand è un gioiello della tecnologia sviluppata da Fiat Powertrain Technologies: il motore bicilindrico TWIN-AIR da 85 CV (900 cc) che il pubblico potrà ammirare, in anteprima mondiale, sia all’interno di una teca sia a bordo di una 500, il primo modello Fiat su cui debutterà il prossimo settembre. Capostipite di una nuova famiglia di propulsori bicilindrici di FPT – Fiat Powertrain Tecnologies, il propulsore impiega il rivoluzionario sistema Multiair abbinato ad una fluidodinamica specifica ed ottimizzata per il massimo rendimento di combustione. Inoltre, frutto dell’estremizzazione del concetto di “downsizing†e di una sapiente messa a punto della meccanica di base, la nuova famiglia – con prestazioni comprese tra i 65 e i 105 CV – assicura fino al 30% in meno di emissioni di CO2 rispetto ad un motore di pari prestazioni. E sempre all’insegna dell’innovazione tecnologica al servizio del rispetto ambientale, sulla passerella svizzera sfilano altre importanti novità , ad iniziare dall’anteprima mondiale del nuovo Doblò Natural Power, la versione equipaggiata con un 1.4 16v T-JET a (benzina e metano) a conferma dell’indiscussa leadership mondiale di Fiat nel campo delle vetture e dei veicoli di primo impianto a doppia alimentazione benzina/metano (OEM).
Riflettori puntati anche sulla Bravo MY 2010 che al Salone è proposta con un 1.4 Multiair da 140 CV e sistema Start&Stop di serie. Disponibile a partire dal prossimo giugno, si tratta di uno dei migliori motori benzina al mondo nel rapporto emissioni/potenza: soli 132 g/km e una potenza di 140 CV. Successivamente, a seconda dei mercati, sarà disponibile anche un pack specifico che porterà il livello di emissioni di CO2 a 129 g/km, il migliore rapporto emissioni/potenza tra i turbo di questa fascia di potenza.
Inoltre, rispetto al 1.4 16v T-JET da 120 CV, il 1.4 Multiair da 140 CV assicura sia un aumento di potenza e coppia ai bassi regimi (+16%) sia una riduzione di consumi ed emissioni (-10%), grazie anche all’adozione del sistema Start&Stop. Dunque, il nuovo propulsore garantisce il massimo rispetto ambientale (è omologato Euro5) senza penalizzare le prestazioni e la piacevolezza di guida. Non solo. Per godere di una guida ancora più dinamica è possibile attivare la funzione Sport – tramite un pulsante esclusivo dell’allestimento Sport – che incide sulla risposta dell’acceleratore e sul settaggio del volante.
Rinnovato nello stile e negli interni, il modello offre nuovi pack a prezzi vantaggiosi e conferma la strategia del brand mirata a innovazioni costanti che hanno fatto di Bravo una delle vetture più richieste del segmento C delle medie compatte nel 2009, con la leadership tra le vetture GPL in Italia (quasi il 40% di quota nel mercato dei clienti privati) e con valori di assoluto rilievo nel sottosegmento delle berline a 5 porte.
Tra le protagoniste dello stand anche la 500 by Diesel, frutto del lavoro dei team creativi di Fiat e della griffe italiana famosa in tutto il mondo, che si presenta con uno speciale colore di carrozzeria (blu “midnight indigoâ€) che ricorda le tonalità del denim ed è equipaggiata con il nuovo Multijet 1.3 da 95 CV (Euro5) di seconda generazione con sistema Start&Stop di serie.
Spazio anche alla Punto EVO, presente sulla passerella svizzera con due motorizzazioni che sottolineano la sua eccellenza tecnologica e cura dei particolari: il potente Multiair 1.4 16v da 135 CV Euro 5 come emissioni di C02 pari ad appena 129 g/km e l’inedita motorizzazione 1.3 Multijet II da 85 CV con pack ECO che consente un ridottissimo livello di emissioni a 99 g/km.
Inoltre, a Ginevra Fiat presenta i più recenti risultati del suo continuo impegno per essere sempre più vicina alle esigenze degli automobilisti. Un impegno che si traduce nel moltiplicarsi dell’offerta di prodotto, sia attraverso nuovi modelli, sia con aggiornamenti della gamma esistente. Un contesto di grande vitalità , dunque, come dimostrano le vetture di attuale produzione presenti sullo stand ad iniziare da un Doblò nella configurazione a sette posti – dotato di propulsore 1.6 Multijet da 105 CV Euro 5 e dispositivo Start&Stop – che conferma la sua grande flessibilità in termini di spazio, tanto da farne il nuovo “family space†Fiat. Per continuare con un’affascinante 500C, l’originale versione cabriolet che rende omaggio allo stile della vettura “scoperta†del 1957 ma, al tempo stesso, propone soluzioni d’avanguardia nel campo della meccanica, dei motopropulsori e del benessere a bordo. Presentata lo scorso luglio, Fiat 500C sta confermando il grande successo del modello che a breve raggiungerà il traguardo delle 500.000 unità prodotte in meno di 3 anni.
Infine, l’80° Salone di Ginevra è anche l’occasione giusta per apprezzare due modelli realizzati per chi vuole affrontare le strade più impegnative ma con un occhio sempre attento al rispetto ambientale. Da una parte Fiat Sedici, rinnovato in termini di stile e di motorizzazioni al punto da farne il SUV Euro 5 più ecologico, grazie a due nuovi motori (benzina 1.6 16v da 120 CV e diesel 2.0 16v Multijet da 135 CV con 129 di CO2 g/km). Dall’altra parte, la Panda Panda Cross equipaggiata con il motore 1.4 da 70 CV (Euro 5) a doppia alimentazione (benzina-metano), in rappresentanza del fortunato veicolo Fiat che compie trent’anni proprio a Ginevra – qui fu presentata per la prima volta nel 1980 – e ha venduto finora oltre 6 milioni di unità nel mondo.
Non ultimo, attraverso la distribuzione di materiale informativo e l’allestimento di alcuni totem personalizzati sullo stand, il pubblico potrà conoscere i prodotti di FGA Capital, società finanziaria (joint venture Fiat Group Automobiles e Crédit Agricole) specializzata nel settore automobilistico. La società , che si pone al fianco di importanti case automobilistiche, è operativa in Italia ed Europa con un’unica mission: supportare le vendite di autoveicoli di tutti i marchi Fiat Group Automobiles attraverso prodotti finanziari innovativi e completi di servizi ad alto valore aggiunto dedicati alla rete dei concessionari, ai clienti privati e alle aziende.
TWIN-AIR da 85 CV, anteprima mondiale
A Ginevra debutta la nuova famiglia di propulsori bicilindrici di FPT – Fiat Powertrain Tecnologies denominata TWIN-AIR. Si tratta di una novità assoluta nello scenario motoristico mondiale che conferma la leadership del Gruppo Fiat in questo campo.
Nato grazie all’impiego delle tecnologie più avanzate, il nuovo propulsore impiega il rivoluzionario sistema Multiair abbinato ad una fluidodinamica specifica ed ottimizzata per il massimo rendimento di combustione. Inoltre, frutto dell’estremizzazione del concetto di “downsizing†e di una sapiente messa a punto della meccanica di base, la nuova famiglia – con prestazioni comprese tra 65 CV e 105 CV – assicura un calo fino al 30% di CO2 rispetto ad un motore di pari prestazioni.
Al Salone il pubblico può ammirare la prima applicazione di questi motori su una Fiat 500, il primo modello Fiat su cui debutterà il prossimo settembre. La vettura è equipaggiata con un bicilindrico Turbo da 85 CV (900 cc) che vanta il miglior livello di C02 per un propulsore a benzina (a partire da 95 g/km) senza penalizzare le prestazioni e la piacevolezza di guida. Infatti, rispetto alle due motorizzazioni benzina ad oggi disponibili, assicura ottime performance a fronte di una sensibile riduzione dei consumi: se confrontato con il 1.2 8v, il nuovo motore Turbo da 85 CV fa registrare fino al 15% di consumi in meno e il 25% di prestazioni in più mentre, rispetto al 1.4 16v, i consumi scendono addirittura fino al 30% con prestazioni comparabili e garantendo un’elevata piacevolezza di guida.
Inoltre, rispetto ad un 4 cilindri di pari prestazioni e media cilindrata, il nuovo propulsore offre una significativa riduzione di dimensioni longitudinali (-23%) e peso (-10%) aprendo così la strada ad ulteriori sviluppi, come l’alimentazione a metano o l’abbinamento con tecnologie ibride, sempre all’insegna della maggiore attenzione ambientale. In particolare, nel prossimo futuro, sarà disponibile una versione del TWIN-AIR a metano che garantirà un’ulteriore riduzione di emissione di CO2, merito dell’adozione di una coppia di iniettori aggiuntivi a quelli per l’alimentazione a benzina sui rami dei condotti del collettore di aspirazione. Difficilmente si potrà fare di meglio in termini di riduzione dei consumi con i motori a combustione interna e bisognerà quindi sviluppare tecnologie alternative come, tra le più promettenti, giocherà un ruolo di rilievo la combinazione di motori tradizionali con motori elettrici: per le sue dimensioni ridotte, il TWIN-AIR ben si presta ad essere accoppiato ad un motore elettrico ed in generale ad un dispositivo che, frapposto tra motore e cambio, possa recuperare ed immagazzinare l’energia che normalmente viene dissipata durante le frenate.
Vero e proprio gioiello motoristico, dunque, il bicilindrico impiega la rivoluzionaria tecnologia Multiair sviluppata e brevettata da FPT – Fiat Powertrain Technologies che ha fatto il suo debutto lo scorso anno sui motori FIRE. Cuore del Multiair è il nuovo sistema elettro-idraulico di gestione delle valvole che permette di ridurre i consumi (grazie ad un controllo diretto dell’aria mediante le valvole di aspirazione del motore, senza l’utilizzo della farfalla) e le emissioni inquinanti (merito del controllo della combustione), oltre ad un sensibile miglioramento delle prestazioni e della guidabilità rispetto a un tradizionale motore a benzina di pari cilindrata.
Inoltre, il nuovo propulsore TWIN-AIR rappresenta l’estremizzazione del concetto di “downsizingâ€: l’abbinamento di un motore di cilindrata ridotta con un turbocompressore di nuova generazione al fine di ottenere prestazioni confrontabili o migliori a propulsori di cilindrata superiore, ma con consumi ed emissioni inferiori. Non solo: la presenza del turbo aumenta sensibilmente la coppia massima rendendola disponibile ad un regime di giri molto basso, con il risultato di offrire grande elasticità e una prontezza di risposta senza confronti rispetto ai tradizionali motori aspirati. Il tutto con una fondamentale semplicità costruttiva che va a beneficio della robustezza e dell’affidabilità .
Non ultimo, il nuovo motore è stato oggetto di numerosi interventi a livello di ottimizzazione e messa a punto del design. Ad esempio, l’architettura di base a due cilindri – unitamente al basso attrito degli organi interni – consente a questo bicilindro di essere “best in class†nel panorama motoristico mondiale per quanto riguarda l’ambito “frictionâ€. Inoltre, le simulazioni a calcolo hanno consentito sia di individuare la miglior cilindrata unitaria possibile, in termini di resa termodinamica, sia la migliore configurazione fluidodinamica per ottimizzare al massimo l’utilizzo del Multiar. Infine, l’aspetto NVH (comfort acustico-vibrazionale) è stato particolarmente curato per garantire prestazioni vibrazionali almeno equivalenti a un motore “4 cilindri†di pari prestazioni ma con una timbrica caratteristica. A tal fine è stato utilizzato un contralbero di equilibratura che mantiene ottimi livelli vibrazionali in tutte le condizioni di funzionamento del motore: dal minimo al regime di potenza massima.