1972-2012 : 40 anni fa nascevano Alfetta e Alfasud
Esattamente quaranta anni fa nascevano l’Alfetta e l’Alfasud. Due vetture diverse ma accomunate dal DNA Alfa Romeo; l’Alfetta prende il posto della gloriosa 1750 e su di essa debutta lo schema transaxale che sarà utilizzato fino al 1994 per l’Alfa RZ. E’ senz’altro l’Alfa costruita dopo il secondo dopoguerra più innovativa che la casa del Portello ha portato al debutto commerciale.
L’Alfetta è un’Alfa Nord a tutti gli effetti: Made in Arese, trazione posteriore, assemblaggio e rifiniture al top per l’epoca. Ma il vero punto di forza dell’Alfetta era la tenuta di strada, la stabilità, l’handling, le qualità stradali al top erano il primo obiettivo dei progettisti ALfa Romeo di quegli anni. Quelle soluzioni tecniche sono rimpiante ancora oggi!!!
Riscopriamo tutto sulla berlina ALFETTA prima serie (1972-1977) a questo indirizzo >>>>
Tutto sull’Alfetta II serie (1977-1982) a questo indirizzo >>>
L’Alfasud è stata eletta “Auto degli anni Settanta” dalla rivista CAR; con 1.017.387 unità, l’Alfasud (comprese ti, Sprint e Giardinetta) è una delle Alfa Romeo costruita nel maggior numero di esemplari. Con la nascita AlfaSud debutta il nuovo stabilimento di Pomigliano d’Arco (NA) che sarà utilizzato fino al 2011 per costruire vetture Alfa Romeo. Dal 2012 viene prodotta la Nuova Fiat Panda. Con questo modello il Biscione dice la sua in suo segmento di mercato sconosciuto fino ad ora per la casa milanese; l’Alfasud porterà al debutto anche il motore BOXER che durerà fino al 1996 (sarà utilizzato anche dall’Alfa 33 e dai modelli 145-146).

Avevo una 33 Imola…che spettacolo di auto non era, il boxer a 6000 giri era musica! 🙁