Alfa GTV (1995-2005)…l’ultima Alfa assemblata ad ARESE
Gtv (Gran Turismo Veloce) 1995-2005 – “un mito su 4 ruote”
…l’ultima Alfa assemblata ad ARESE
Alfa Gtv nasce dalle meravigliose forme della mitica Alfa Proteo (link esterno al sito).
Un capolavoro di design e tecnica, un prototipo dal quale molte Alfa moderne traggono stile e potenza.
L’erede naturale della bellissima Proteo, è la Gtv, nata dalle sapienti mani del centro stile Alfa guidato da Walter de’ Silva con la consulenza del mito delle automobili: Pininfarina.
Gtv viene prodotta dal 1995 fino al 2005.
Un decennio che la consacra tra i miti delle auto italiane. E la targhetta Pininfarina nelle fiancate sta lì a dimostrare, se non ce ne fosse bisogno, il valore di questa meraviglia italiana.
Se non avete mai guidato una Gtv, sarà molto difficile riuscire a trasferirvi il piacere che si prova a guidare quest’auto, quel senso di potenza, quel gusto di possedere un mezzo diverso, al di fuori delle mode.
Con una Gtv diventa piacevole il semplice fatto di guidare. A parte l’orgoglio di possedere un’auto meravigliosa, essere su una Gtv è una sensazione nuova, dovuta alle incredibile doti della ciclistica del mezzo.
La linea dell’Alfa Gtv è stata studiata attentamente. E’ molto bassa tanto da avere qualche difficoltà ad inserirvi sotto il martinetto per alzare la vettura con una ruota sgonfia.
I sedili, avvolgenti, hanno una seduta decisamente bassa, comodi, anche se la posizione dei piedi è molto più sollevata rispetto alle normali coupè. L’effetto è quello di giudare un vero bolide, tipo Go Kart insomma. Questa impostazione presenta qualche difficoltà per l’accesso a persone tanto alte o poco sportive, ma è un piacere vero per la guida. Il punto più basso del sedile (punto H) si trova a soli 33,7 cm da terra. Sedendosi in macchina si ha la sensazione di scendere.
Il parabrezza è molto inclinato (60° rispetto alla verticale) e contribuisce a dare una linea molto grintosa (oltre alla ottimizzazione del cx).
Sulla Gtv il parabrezza è distante ben 60 cm dagli occhi! Misurate questa distanza su un’altra macchina e …stupitevi.
La geometria costruttiva favorisce la sensazione di sicurezza. Il centro geometrico fra le quattro ruote su Alfa Gtv è sulla stessa ordinata del baricentro del guidatore.
Ecco le dimensioni di alcune concorrenti della GTV. Si notino le proporzioni. Alfa Gtv ha un rapporto larghezza lunghezza che la rendono veramente bassa e larga. Un felino pronto a scattare.
Porsche Boxter (lunghezza 432 – larghezza 178)
Alfa Gtv (lunghezza 429 – larghezza 178)
Honda S 2000 (lunghezza 414 – larghezza 175)
Audi TT R (lunghezza 404 – larghezza 176)
BMW Z3 (lunghezza 403 – larghezza 174)
Mercedes-Benz SLK (lunghezza 401 – larghezza 172)
Mazda MX5 (lunghezza 398 – larghezza 168)
Il peso “in ordine di marcia” (con tutti i liquidi a livello) è di 1370 Kg.
La macchina è sostanzialmente neutra, nelle versioni Twin Spark e Jts, non si deve anticipare la sterzata e il posteriore non tende ad allargare: tutta la macchina esegue fedelmente la traiettoria impostata. La sensazione è molto piacevole, senti la macchina tua, facile e sicura sia sui stretti tornanti di montagna sia su curve veloci in autostrada. Un po’ più impegnative sono le curve sullo sconnesso, è opportuno prendere la mano con le sospensioni che interpretano i dislivelli in maniera molto spigolosa.
Nelle versioni V6 il carico maggiore posto all’anteriore rende il Gtv più sensibile, e necessita di una guida più accorta soprattutto in fase di staccata dove il posteriore tende ad allargare la traiettoria, donandole un movimento equilibrato e molto piacevole, ai giudatori più esperti.
Le sospensioni sono realizzate con bracci multipli e assicurano una migliore guidabilità, più precisione di guida e un’ottima sicurezza dinamica. Gli inserimenti veloci in curva e i cambi rapidi di traiettorie , tipici della guida sportiva, vengono agevolati dal lavoro cinematico del sistema che sfrutta i carichi trasversali in fase di sterzata (che normalmente produrrebbero un’ inclinazione della vettura) per ottimizzare l’angolo di lavoro delle ruote posteriori tenendole perpendicolari al terreno. Inoltre l’elasticità laterale della sospensione stessa consente al carico trasversale di far convergere la ruota in appoggio in modo da rendere la risposta della vettura più pronta e progressiva. Ruote indipendenti,molle elicoidali, ammortizzatori idraulici e barra stabilizzatrice. Le sospensioni anteriori sono del tipo McPherson a ruote indipendenti , bracci oscillanti inferiori e barra stabilizzatrice. Alfa Gtv manifesta una stabilità eccezionale, da vera sportiva.
Alfa GTV restyling 2003
Sulla Gtv si è utilizzato per la prima volta il procedimento di tixocasting per la produzione del telaietto supplementare in lega leggera che sostiene le sospensioni posteriori. Si è così realizzata, in modo semplice, una struttura adatta a essere applicata alla scocca per sostenere le sospensioni posteriori particolarmente raffinate, grazie alla progettazione di un pezzo singolo realizzato con una fusione molto complessa e con caratteristiche meccaniche eccezionali. Il procedimento di tixocasting ha il pregio di conferire alla struttura una elevata resistenza e una costanza dimensionale molto superiori a quelle ottenibili con un altro procedimento.
Si ricorda inoltre che il sistema Multilink di sospensioni al posteriore su Alfa Gtv è stato montato già nel lontano 1995: prima auto di serie ad avere questa configurazione estremamente pregiata.
Insomma era, è e resterà una coupè moderna, bella come un gioiello d’altri tempi.
La GTV nel 2003 è stata sottoposta ad un restyling che ha visto l’allungamento dello scudo centrale e l’adozione del nuovo 2.0 JTS e del 3.2 V6 24V con 239 cv che fa arrivare la GTV alla velocità di 255 km/h !!!!
La GTV è stata sostituita nel 2005 dalla BRERA
Pagina realizzata da Massimiliano-GTVMAX (forum MitoAlfaRomeo)
CURIOSITA’
L’ Alfa GTV è utilizzata dalla POLIZIA dell’ UCRAINA GTV 2.0 Twin Spark 16v


Dopo averla ordinata nel marzo 1995 mi veniva consegnata nel febbraio 1996:ma lei la v6 turbo mi ha ripagato di tutto. . .Non conosceva rivali. . .
Stupenda!!!
Nel giugno 2015 ho trovato un esemplare del 1996 in buonissimo stato. ……..macchinaAlfaeccellente!!!!!
Macchina meravigliosa che ti lascia un segno nel cuore.Auto con la quale un viaggio lungo come il tragitto per andare ad acquistare il giornale diventano piacere allo stato puro.
Sogno fortemente voluto ed alla fine realizzato,ma…
Un segno che diventa una ferita quando,come me,sei costretto a venderla e non trovi nessuno che te la voglia acquistare.
Mantenerla costa………così come costano tutte le cose belle.